Un progetto di orientamento e di formazione dedicato a tutti coloro che stanno scegliendo di andare a vivere lontano dalle città, sulle montagna. Una prospettiva di cui parliamo spesso nel nostro sito e che, anche a causa dei cambiamenti climatici e pandemici di questi anni, attrae sempre più persone in tutta Italia.
Una scelta che tuttavia non si può improvvisare: andare a vivere in montagna richiede attente valutazioni e, ancora meglio, un progetto solido, anche dal punto di vista economico.
Per questo in Piemonte è stata realizzata uno sportello in grado di fornire informazioni mirate, organizzare webinar, incontri e attività sul territorio sul tema del vivere in montagna.
Il progetto è stato creato dalla Città Metropolitana Torino in collaborazione con il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università degli Studi di Torino e con SocialFare-Centro per l’Innovazione Sociale.
All'interno di questa iniziativa, per il primo anno, verrà proposta la “Scuola di montagna”, una residenza di 3 giornate di formazione e orientamento per futuri abitanti della montagna. L’obiettivo della Scuola di montagna è di supportare persone, gruppi e famiglie che stanno progettando di vivere o lavorare nelle terre alte. Il corso si svolgerà in presenza in Val Susa, in provincia di Torino, il 30 settembre, 1 e 2 ottobre 2022, più precisamente nei comuni di Bussoleno e di Condove. L'iniziativa è aperta a tutti gli interessati: la Scuola di montagna, infatti, è dedicata a persone singole, gruppi, famiglie interessati/e a trasferirsi nelle aree montane per sviluppare un proprio progetto di vita, abitativo, di lavoro e di impresa.
Possono partecipare persone maggiorenni che abbiano titolo a risiedere in Italia. Sono ammessi/e candidati/e di qualunque nazionalità: requisito imprescindibile sarà la conoscenza della lingua italiana in quanto lezioni e attività avverranno unicamente in lingua italiana. Per garantire la migliore riuscita dell’esperienza in termini di interazioni personali e lavoro di gruppo, la partecipazione sarà riservata a 10 persone, per cui gli interessati siano rapidi a far domanda.
Per partecipare, infatti, occorre candidarsi presentando la propria idea progettuale di vita e di lavoro in montagna entro il 5 settembre, compilando l’apposito modulo scaricabile qui Form da compilare. Le spese di vitto e alloggio saranno coperte dagli organizzatori. I trasporti da/per/durante la Scuola di montagna saranno a carico dei partecipanti: è richiesta una automobile privata almeno ogni 3-4 partecipanti. Il corso si propone di dare risposte precise e fattive ai tanti quesiti che si pongono tutte le persone tentate dalle terre alte e dalla loro qualità della vita.
Come trovare casa in montagna? Come fare impresa o trovare lavoro in montagna? Che cosa offre la montagna? Come relazionarsi con chi vive già in montagna?
La Città Metropolitana di Torino, che organizza il corso, annuncia che «durante i 3 giorni residenziali si prevedono momenti alternati di formazione, informazione e discussione con esperti di montagna e innovazione sociale; sessioni ispirazionali e workshop per approfondire il proprio progetto di vita e/o lavoro in montagna rispetto alle opportunità, servizi e buone pratiche nel contesto montano; esplorazione e conoscenza del territorio di montagna e di chi ci vive/lavora, visite mirate presso attività produttive e realtà sociali del territorio del Val Susa,come occasione di confronto diretto con chi vive quotidianamente la montagna e le sue sfide».
In questa fase di cambiamenti climatici e di città in pianura al limite dell'invivibile, è molto interessante vedere un approccio “scientifico” unito al desiderio di cambiare vita e trasferirsi in zone che assicurano una maggior qualità della vita. Un segnale ulteriore che la fuga dalla città sta diventando sempre più un'esigenza diffusa e comune tra la popolazione italiana.